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5 cose da vedere

Cinque cose da non perdere a San Gimignano

Tra le tante cose da visitare vi consigliamo 5 tappe da vedere assolutamente

 

  1. Visitare la Torre Grossa 

Ebbene sì, se non avete paura dell’altezza, la salita fino in cima della Torre Grossa è un must!  Ci sono molti scalini, ovviamente nel Medio Evo non avevano la comodità dell’ascensore purtroppo, ma sarà interessante anche soffermarsi ad osservare come può essere all’interno una Torre. Pensare che da quelle finestre piccole e strette facessero parte una parte di una strategia d’assedio e che servissero per potersi difendere al meglio in caso di attacco, è affascinante. Una volta arrivati fino alla sommità della Torre, il vostro sforzo sarà assolutamente ricompensato da una vista che vi lascerà senza fiato.

2. La Chiesa del Duomo

Sia la Torre Grossa che la Chiesa La Collegiata si trovano in Piazza del Duomo.
Vi consigliamo di visitare l’interno della Chiesa che racchiude un tesoro davvero affascinante.
Le pareti  sono interamente ricoperte da affreschi che non sono MAI stati sottoposti a restauro durante i secoli. Quindi pensare che, i colori sono quelli originali, dipinti nel 14° secolo, e la loro vivacità e brillantezza è semplicemente sbalorditiva. Le pareti raccontano le storie del Vecchio Testamento (nella parte sinistra) mentre sulla parete opposta (la destra, se si guarda l’altare), troverete quelle del Nuovo Testamento. Le scene del Vecchio Testamento furono dipinte dall’artista senese Bartolo di Fredi, mentre quelle del Nuovo Testamento sembrano appartenere a qualche artista proveniente dalla scuola di Simone Martini. Molti ritengono che possa essere identificato con Lippo Memmi (il cognato di Martini) o suo fratello Federico Memmi, o addirittura Donato Martini, lo stesso fratello di Simone. In ogni caso, quel che è certo è che non fu realizzato dallo stesso Simone Martini, dato che si trovava in Francia in quel periodo.

3. Passeggiare verso la Rocca di Montestaffoli

Da Piazza del Duomo è possibile seguire le indicazioni verso La Rocca di Montestaffoli, ovvero la parte più alta della città.
Qui, sarà interessante vedere come questa zona rappresenta il punto di maggiore controllo di San Gimignano, dove le mura di protezione si facevano più spesse e i punti di controllo maggiori. Vi consigliamo di visitare un piccolo torrione, su cui è possibile salire poiché, anche da lì, la vista sulla città ha qualcosa di davvero unico.

4. Visitare Piazza Sant’Agostino

La Chiesa di Sant’Agostino si raggiunge da porta S. Matteo. La sua costruzione con navata unica in stile romanico ed elementi gotici, si protrasse dal 1280
al 1298.
Di notevole interesse è la cappella del beato Bartolo i cui resti mortali sono custoditi in un monumento marmoreo. A Benozzo Gozzoli si deve il ciclo di affreschi, nella cappella maggiore, con episodi della vita di Sant’Agostino, eseguito negli anni 1464-1465.

 

5. Perdersi nei piccoli vicoletti gustandovi un ottimo gelato artigianale

Non abbiate paura di perdervi, San Gimignano non è New York!!! Imboccate qualche vicoletto, non è pericoloso, anzi vi potrebbe portare a scoprire un angolo che potrebbe stupirti e che non siamo in grado di consigliarvi.
Prima di andare all’avventura fermatevi in Piazza del Duomo e prendete un bel gelato, aiuterà a darvi la giusta energia.

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